ALESSANDRO MAGGINI – IN MEMORIA

Nella tasca della giacca, una sigaretta scura E sempre, sottobraccio, un libro d’avventura
Non avevi scarpe nuove e nemmeno da mangiare
Non un cappotto addosso per poterti riparare, ma il tuo libero sogno sperava nel futuro e bastava a riscaldarti in quell’inverno duro.
Un fazzoletto al collo, di un rosso fuoco acceso Come il sangue versato in quell’attimo sospeso In cui si vide chiaro tutto il tuo coraggio
La tua dignità limpida di fronte a tanto oltraggio. “Viva l’Italia”… e poi ci fu un silenzio nero Che avvolse il corpo vinto del vincitore vero.
Nella tua breve vita, di uomo e di bambino, Un solo grande amore, eterno e clandestino.
Da eroe, la libertà hai scelto per tua sposa Che morbida, da allora, accanto a te riposa.
Diciannove anni appena e Doro era il tuo nome Come il sole verso cui volava il tuo aquilone:
il filo sottilissimo stretto nella mano e forte, dentro al petto, un cuore partigiano.